martedì 28 aprile 2009

epopea marachelle: morbido morbido


Mi sono sempre chiesta perchè gli animaletti siano così attratti dalle cose morbide!
E non parlo di cuscini o pupazzi, parlo di ''substrati''..
Quando si un biscotto ad un cagnolino, ad esempio, si è abbastanza sicuri, se c'è un tappeto nelle vicinanze, che il cane ci si dirigerà con gran sicurezza! Ma se non stiamo attenti, potrebbe andare anche sul divano o sul letto!
In effetti, anche quando hanno mal di stomaco i cagnetti cercano il morbido: corrono nell'erba, o se non possono, verso il solito, povero, tappeto..
Una delle marachelle preferite dalla Nina è infatti fere pipì in giro. Ma ovviamente spesso non solo per terra, ma su tutte le cose morbidose che trova a disposizione!
Cuscini, divano, asciugamani caduti a terra, maglie o calzini, sulle mie gambe quando la coccolo, tappeti e ovviamente sul letto (se non la si tiene d'occhio!)!
E anche quando è fuori in giardino, non ho visto mai pipì sul cemento..
Forse così, la terra assorbe maggiormente, e l'odore si nasconde di più dai predatori..perchè ovviamente parliamo di femmine, dove la demarcazione del territorio non è così importante: Probabilmente con i maschietti il discorso sarebbe diverso..
Quindi, quando i nostri bunnies sono liberi, attenzione alle cose morbidose!!!!!
Oppure preparate la lavatrice....

venerdì 17 aprile 2009

Bunny Gym


La vita dei nostri conigli, negli ultimi anni è migliorata di molto! Una volta erano costretti in gabbione comunitarie e la loro unica occupazione era mangiucchiare residui alimentari..ma dato che non era considerati proprio animali da compagnia, ma piuttosto ''per la compagnia'', se anche diventavano pigri e cicciotteli non era poi un male..anzi!!
Per fortuna (loro!!) ora le cose, per alcuni di essi, sono cambiate..!
E' importante, quindi, se teniamo al nostro coniglietto, di garantirgli la possibilità di fare un pò di esercizio fisico.
Per la loro salute è fondamentale correre, saltare e tenere in movimento quelle zampone, in modo anche da limarsi le unghiette (così noi non saremmo costretti a tagliargliele, che non è divertente nè per noi, nè per loro!) e stimolare anche la digestione.
Nina, fino a poco tempo fa, poteva stare libera tutto il giorno e la si chiudeva in gabbietta solo la notte e quando andavamo via. Spesso si assisteva a vere e proprie corse fra le stanze o salti da circo sul divano!!
Purtroppo ora, con l'arrivo del canone, la sua libertà è un poco più vigilata perchè quando sono liberi insieme è necessaria molta più attenzione da parte nostra per controllare che non si facciano male a vicenda. E in ogni caso avere a che fare con quel botolo saltellante è molto stressante per Nina e lei stessa, dopo un pò, si arrende e si rifugia in gabbietta.
Io consiglio, comunque, se si ha la possibilità, di lasciarli liberi il più possibile anche perchè è importante per il loro benessere psicologico e perchè permette loro di esprimersi naturalmente e di mostrarci tutti i comportamenti sociali senza inibizioni da sbarre!
Ovviamente se ci sono stanze con pavimenti delicati o luoghi pericolosi (tipo il mio giardino adesso, che è senza rete di protezione) che possono facilmente raggiungere, meglio limitare l'accesso a stanze e luoghi consentiti!
Anche questi dovranno essere oggetto di lavori di ''messa in sicurezza'' per renderli sicuri per loro e proteggere noi dai guai!! Spiegherò più avanti come fare...
Attenzione però! Perchè i luoghi ''proibiti'' hanno un fascino particolare sui nostri bunnies!!! E se possono, aspettano l'occasione giusta e scappano in camera, sul letto, o fuori in giardino o in bagno per usare gli asciugamani come toilette!!!
Sono molto furbi, quindi non sottovalutateli!!

mercoledì 8 aprile 2009

Scienza della comunicazione



La comunicazione: un mittente emette un messaggio contenente un informazione e un destinatario la riceve.
Ma è proprio sempre così?
Noi siamo abituati a vedere le cose dal punto di vista dell'uomo, e la prima cosa che ci viene in mente pensando ad un ''messaggio'' è una frase..pensiamo ad un dialogo insomma!
Anche fra gli uomini le conversazioni spesso non seguono lo schema della Comunicazione. Molte volte (troppe, purtroppo) il destinatario non ascolta e aspetta solo che tu abbia terminato di parlare per poter inserirsi e riversare fiumi di parole riguardanti, di solito, la sua persona..
Nel mondo degli animali tutto è molto più lineare, ma anche qui possono nascere incomprensioni.
Innanzitutto i messaggi hanno diverse forme. Fra di noi la comunicazione è soprattutto ''sonora'', mediante suoni, insomma, ma gli animali comunicano principalmente con gli odori e i comportamenti..
Naturalmente dipende dal tipo di animale: i conigli non emettono moltissimi versi e comunicano con posizioni del corpo e odori, mentre i cani, ad esempio, spesso usano quella loro bella vociona per abbaiare o uggiolare..
Ma in linea di massima sono i comportamenti a farla da padrone in un dialogo fra bestie!
Un cane adulto riconosce subito se il cagnolino che trotterella vicino a lui è un cucciolo (e non un altro cane, magari di una razza di dimensioni ridotte): il cucciolo ''piange'', si mette con la pancia all'aria e il cagnone lo annusa e riconosce l'odore di ''cucciolo''. Quindi scattano tutta una serie di inibizioni tipo il mordere forte e tutti i comportamenti in generale aggressivi, vengono inibiti.
Ma che succede se il mittente e il destinatario non parlano la stessa lingua?
Succedono guai!
Il cane vuole giocare e si china sulle zampe davanti e abbaia per invitare la coniglietta a giocare..poi le da piccole zampate..traduzione: ''-giochiamoo!-''
Ma per la coniglia, dar zampate è un segnale di aggressività, tipo :''- sta lontano o ti graffio!-'' e quindi scattano i graffioni o i tentativi di morso, di risposta che ovviamente il cagnolino interpreta come gesti giocosi e via dicendo..
Neanche gli odori possono venir in aiuto, qui..probabilmente entrambi sentono l'odore dell'altro, ma non sanno attribuirci un significato.
Nina non sa che Frodo è un cucciolo e Frodo non capisce perchè quello strano piccolo cane grigio non voglia giocare con lui!!!!
E a noi tocca far da pacieri in queste ''comunicazioni turbolente''.

mercoledì 1 aprile 2009

Il giardino dell’eden


E' arrivata la primavera e il mondo si riempie di piccoli fiorellini profumati e tenere foglioline verdi chiaro..
I nostri coniglietti hanno una voglia matta di uscire e saltellare un pò fra quell'erbetta fresca e anche a noi viene voglia di vederli correre tra i fiori!
Se si ha un giardino, quindi, è molto bello poter liberare i nostri piccoli amici in un ambiente sicuramente più naturale di quattro mura.
Ovviamente prima bisogna assicurarci che non ci siano pericoli: non ci devono essere buchi o posti dove i conigli possano facilmente rintanarsi potenzialmente pericolosi (se dobbiamo recuperarli rapidamente, diventa difficile, se si infilano in un posto dove noi non riusciamo ad arrivare con le mani e rischiamo anche di prenderci graffioni e morsiconi perchè loro si sentirebbero in trappola!).
Il luogo di ''pascolo'' dev'essere ben chiuso, recintato con rete fina (per evitare che passino fra le maglie) e senza possibili vie di fuga.
I conigli sono animali intelligenti e imparano un sacco di cose, se a loro fanno comodo, ma sono anche molto istintivi e quindi poco ammaestrabili. Se scappano in strada non si può urlargli: ''-Fermo!-'' sperando che di fermino e si siedano come un cane.
Quindi evitare assolutamente ogni possibilità di fuga, specie se si abita in luoghi trafficati, ma anche in campagna dove abbondano i nascondigli e quindi può essere difficilissimo ritrovare il fuggiasco..
Attenzione anche alle piante che si trovano nel giardino: potrebbero essere velenose e spesso i conigli cresciuti in appartamento non le sanno riconoscere (è evidente che in questo caso deve trattarsi di un carattere acquisito). Su questo sito c'è un ottimo elenco di specie velenose..
per il resto lasciamoli brucare in pace e se il nostro giardino è sprovvisto di diversità vegetale, approfittiamo per farci una passeggiata in campagna e raccogliergli qualche golosità..anche qui un ottimo sito ci aiuta a sapere che erbe prendere (ci sono anche le immagini, quindi anche i poco esperti di botanica possono cavarsela..).
E ora godiamo pure la visione dei nostri saltellanti amici nei fiori!!