domenica 14 settembre 2008

però voglio bene..


Ad un primo impatto, leggendo quello che ho scritto, sembrerebbe che invece di avere preso una coniglietta, abbiamo trovato una tigre! Scorbutica, nervosa, "offendina".. Ma Nina sa essere anche molto dolce e affettuosa, quando vuole.. Fino ad ora non sono ancora ben riuscita a capire che ruolo rivestiamo esattamente noi all'interno del suo branco, quello che è innegabile è che noi ne facciamo senza dubbio parte. Un branco è come se fosse una grande famiglia, e nella famiglia è normale manifestarsi l'un l'altro il proprio affetto! Tutti conoscono il grooming delle scimmie, che si spidocchiano l'un l'altra, ma molti animali usano come comportamento con valenza sociale la pulizia del pelo. Anche i coniglietti si puliscono a vicenda leccandosi la pelliccia e rimuovendo la sporcizia. Ricevere il grooming è molto piacevole: quando noi accarezziamo il pelo di Nina, lei lo interpreta come leccatine di pulizia e le piace tanto che comincia a fare quel suo verso ("ciup ciup"), digrignando i dentini che si può paragonare alle fusa dei gatti! Poi vuole naturalmente ricambiare e comincia a leccare..mani, braccia, gambe, perfino il viso, occhi e naso compresi! Non nego che se potessi fare le fusa anch'io, in quei momenti le farei a tutto regime!! Anche se potrebbe essere strano per chi non conosce i conigli, è lei stessa che viene cercare le coccole, saltando in braccio e richiedendo in maniera "ferrea" le carezze..
Come si fa a dirle di no?

PS: purtroppo scriverò poco in questo periodo perchè stiamo facendo gli ultimi lavori alla nostra nuova casa e siamo in fase di trasloco!

giovedì 4 settembre 2008

Qua la zampa


Un discorso molto delicato può essere il rapporto con altri animali.
Così come non è facile relazionasi con dei giganteschi umani, non lo è neanche vivere con dei cani alti, per lei, come cavalli!
Quando abbiamo traslocato Nina si è trovata catapultata in una nuova realtà dove ha trovato come coinquilini quadrupedi, due bellissimi cagnolini.
Può dipendere dal fatto che non sia stata abituata all'animale "cane" visto che noi, quando l'abbiamo presa non ne avevamo uno, ma il primo incontro con queste due belve è stato traumatico, anche perchè, nonostante tutto, nel vedersi reciprocamente scattano degli impulsi direi atavici: coniglio - cane...preda - predatore..
I cani sono bravi e non si avvicinavano tanto a Nina quando non era loro permesso, ma la curiosità era forte ed irresistibile l'istinto a correrle dietro quando lei ha cominciato a correre in giardino! Nina ha cominciato a zigzagare e battere la zampa posteriore sul terreno ("Allarme!Pericolo!") e i cani dietro velocissimi.Una scena più che naturale ma che ha fatto venire un infarto a tutti!
In ogni caso col tempo entrambi si sono abituati alla presenza dell'altro, anzi, sembra che si siano accettati: i cani la leccano, la invitano a giocare (anche se ovviamente lei non capisce il segnale "gioco") e anche Nina si avvicina più fiduciosa.
E' ovvio che quando sono insieme devono ancora essere tenuti sotto controllo ma spero in un futuro non troppo lontano, di poter prendere un cucciolo di cagnolino anch'io e vedere se, con un piccolino che possa crescere con lei, la situazione cambia!