giovedì 23 luglio 2009

Casa mia, casa mia..


Questo è un esempio del fatto che i simpatici coniglietti non sono sempre così carini, pacifici e paurosi, come i modi di dire gli attribuiscono.
Ci sono cose che Nina non sopporta e per queste può anche trasformarsi in una belva rugnante e sgraffiante!
Ad esempio, non le si può assolutamente toccare la sua ''casa'' ovvero la sua gabbietta pena graffi e rimbrottamenti agitati.
All'inizio ho pensato che questo sia dovuto al fatto che considerasse la sua gabbietta come suo territorio, ma poi mi son resa conto che dev'essere qualcosa di più in quanto il territorio dei conigli si estende per qualche metro e lo si può facilmente capire dal fatto che vanno in giro a marchiare gli oggetti strofinando il mento, dove si trova una ghiandola odorosa. Quindi si può dire che il territorio di Nina si estende un pò per tutta la casa, e anche per il giardino, ma questo non vuol dire che se lei è libera e io mi siedo sulle poltrone lei mi assalga perchè le poltrone sono suo territorio!
Mentre, quando la mattina apro la gabbietta per pulirgliela, lei mi rugna e tenta spesso di graffiarmi!
Deve essere un pò come la sua tana, un posto privato, dove gli altri conigli non possono entrare..
Un posto da difendere a tutti i costi dalle intrusioni di estranei. I suoi ''rugni'' potrebbero voler dire: non toccarla! è casa mia!!! E in più credo che le sembri che le sottraggo il suo posto personale, dove si sente protetta e questo la spaventi un pò..
Ci sono vari modi per tenere una gabbietta: c'è chi usa la sabbietta, ma io ho sempre pensato che lei la potesse mangiare, che la stimolasse maggiormente allo scavo e che quindi creasse facilmente dei buchi da cui venisse fuori la plastica del fondo che così si sarebbe sporcata di più e che in generale favorisse di più il ristagno della pipì e quindi fosse meno igienica (in realtà non l'ho mai provata, quindi queste sono solo mie considerazioni personali).
Così ho optato per i giornali. Quattro o cinque fogli doppi e ben sovrapposti così da coprire anche gli angoli e da sostituire ogni giorno.
Anche questo crea qualche inconveniente perchè , come ho già spiegato precedentemente, lei può alzarli con le zampine e catapultare lontano tutto quello che c'è sopra e comunque scoprire la plastica sottostante e in questo caso bisognerebbe entrare con la mano e rimetterglielo a posto (anche se, protettiva com'è per casa sua, è una vera impresa!).
Ogni giorno poi, il fondo va lavato e ogni tanto andrebbe lavato a fondo per eliminare ogni traccia di pipì anziana che penetra nella plastica.
Terminata questa parte difficile, basta aggiungere fieno nella mangiatoia e acqua nel contenitore.
Ma cosa fare per calmare definitivamente le ire della padrona?
L'ideale è qualche bocconcino appetitoso (sedano, carota, mela, pesca..); lei accorre subito e in un attimo è tranquilla nella sua casetta a sgranocchiarsi tutta felice il mio regalo!!

1 commento:

can sboldro ha detto...

la coniglia compensa la mancanza di sabbia giocando con quella dietro la betoniera quando è libera :)